Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza ambientale ha spinto molte imprese a esplorare nuove opportunità per contribuire alla sostenibilità e all’efficienza energetica. In questo contesto, il “Fondo Transizione Industriale” si presenta come un’occasione d’oro per le imprese che desiderano investire nella tutela ambientale. Questo articolo esplorerà i dettagli di questo fondo e le opportunità che offre alle aziende.
Cos’è il Fondo Transizione Industriale?
Il Fondo Transizione Industriale è un programma di incentivi dedicato a tutte le imprese, con particolare attenzione alle aziende che utilizzano una quantità significativa di energia (le cosiddette “Energivore”). L’obiettivo principale di questo fondo è promuovere la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica attraverso l’offerta di contributi a fondo perduto per investimenti specifici.
I Tipi di Investimenti Supportati
Il fondo offre contributi in base a tre categorie principali di investimenti:
- Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili (45%): Le imprese che investono nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili possono beneficiare di un contributo pari al 45% dell’investimento. Inoltre, le piccole e medie imprese possono ricevere ulteriori incrementi del 20% e del 10%, rispettivamente.
- Miglioramento dell’Efficienza Energetica (30%): Qualsiasi altro tipo di investimento mirato a migliorare l’efficienza energetica può beneficiare di un contributo pari al 30% dell’investimento. Anche in questo caso, le piccole e medie imprese possono ottenere maggiorazioni del 20% e del 10%.
- Uso Efficiente delle Risorse (fino al 75%): Gli investimenti diretti all’uso efficiente delle risorse possono ricevere un contributo fino al 75%. Questa categoria comprende una vasta gamma di interventi, offrendo opportunità significative per le imprese interessate a ridurre gli sprechi e migliorare la loro sostenibilità.
Altri Dettagli Importanti
Oltre a questi tipi di investimenti, il fondo supporta anche altre spese ammissibili, tra cui:
- Suolo aziendale e sue sistemazioni (entro il 10% dell’investimento).
- Opere murarie e assimilate (entro il 40% dell’investimento).
- Impianti e attrezzature nuovi di fabbrica.
- Programmi informatici, brevetti e licenze.
- Spese di personale relative ai formatori.
- Costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti.
- Costi dei servizi di consulenza.
Conclusioni
Il “Fondo Transizione Industriale” rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese che desiderano investire nella sostenibilità e nell’efficienza energetica. Con una spesa minima ammissibile di 3 milioni di Euro e la possibilità di coprire una vasta gamma di investimenti, questo fondo offre incentivi significativi per le imprese di tutte le dimensioni.
Se la tua azienda è interessata a sfruttare questo fondo, assicurati di prendere in considerazione tutte le opportunità disponibili e inizia a pianificare il tuo prossimo passo. Le domande possono essere presentate dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023, quindi è importante agire tempestivamente.
Investire nella sostenibilità è non solo un vantaggio per l’ambiente ma può anche portare a risparmi energetici e a una maggiore competitività nel lungo termine. Non lasciatevi scappare questa occasione di contribuire a un futuro più sostenibile per il vostro settore e per il pianeta